Qualcuno grida dalla capanna: E’ NATALE!

TANTI SCORCI, VICOLI E BALCONI, RICCHE TAVOLATE, FRA VECCHI PRESEPI E COSTOSE FERRAGLIE

MA IL BAMBINELLO DOV’E’?

Di MARIOLINA SAVINO

Natale, famiglia, cibo, luci, vetrine, regali, sorrisi veri, falsi, di circostanza.

il Bambinello sorride dalla capanna, “ehi sono qui….” il festeggiato, è scivolato in fondo alla classifica degli interessi primari perché, “primum” è vendere e comprare.

Negli ultimi anni la semplicità del Natale, si è trasformata nella più grande vetrina di marketing mondiale, le amministrazioni cercano di accaparrarsi le luminarie più vistose, a volte anche pacchiane, tanto paga Pantalone, e la gente, impazzisce per i mercatini importati dal nord Europa.

In ultimo, un presepino minuscolo, quasi a voler dimenticare chi, in fondo, ha dato vita al Natale per sacrificare la propria esistenza a 33 anni appena, immolandosi per la salvezza del mondo.

Vivere il Natale insegnando ai bambini il senso vero dell’evento è un buon inizio, poi alla fine del racconto si può parlare di letterina a Babbo Natale, perso nelle sue nevi e le sue renne al Polo Nord.

Forse bisogna iniziare da qui, da quel Giuseppe, lavoratore paziente, che accetta una situazione impossibile e la fa sua, dando a Maria un marito, a Gesù un padre e a Dio una scusa, per scrivere il più bel romanzo del mondo.

Basta un attimo per fermarsi e pensare, tutto potrebbe essere perfetto, solo se ogni cosa stesse al suo posto, la tradizione, almeno per chi ci crede, rispettata con tutti i suoi crismi e poi le luci, lo sfarzo, il commercio, tutto in perfetto allineamento nella costellazione natalizia.

La famiglia che ama radunarsi, le tavolate con il rosso protagonista, i piatti succulenti e gustosi, la tradizione che torna prepotente nei piatti e quella capanna che sempre più lontana ed evanescente, vuole tornare ad essere protagonista nella vita di ognuno, per ridare calore ai cuori, oramai figli delle abitudini più che delle emozioni.

Natività – tratta dal web

A TREVI MERCATINO del CONTADINO

Promemoria… per amici lettori e turisti: domenica 22 agosto 2010, come ogni 4a domenica del mese, a Trevi si svolge il Mercatino del Contadino e dell’ Antiquariato.

Per fare la spesa, aspettate domenica! fatela a TREVI a KM 0.

Troverete:
LEGUMI, PATATE, PANE, TORTE, VERDURE, FRUTTA, OLIO, TARTUFO, MARMELLATE, SALSE, PIANTE AROMATICHE, VINO, FARRO e SALUMI…

ATPAI- LISCIO COME L’OLIO, ITINERARI CON GUSTO FRA LE CMPAGNE SPLENDIDE DI CAMPELLO

Itinerari

CAMPELLO
giovedì 18 marzo 2010
LISCIO COME L’OLIO A CAMPELLO
fonte: NETWORK SPOLETOCLICK &UMBRIACLICK

PROGRAMMA 2010:
Ritrovo c/o AZIENDA AGRARIA MARFUGAdalle ore 9:00 alle ore 10:00.
Check-In e consegna dei gadgets (maglietta e zainetto con mappa del percorso e bottiglietta di acqua). Partenze scaglionate in gruppi, con navette per la collina di MARFUGA. Durante i preparativi per la partenza potremo ammirare modelli di auto d’epoca della Scuderia Campello(www.scuderiacampello.com).

1a TAPPA: MARFUGA BELVEDERE inizio passeggiata. Dopo aver percorso un breve tratto panoramico si arriva in questo luogo incantevole, immerso negli oliveti dell’omonima collina, da dove si può ammirare uno splendido panorama sulla valle spoletina, riuscendo ad ammirare distintamente le città di Spoleto, Montefalco e in giornate limpide anche fino ad Assisi.
Il ristoro della prima tappa sarà curato esclusivamente della famosa Torrefazione CASTRONI -COLADIRIENZO di Roma con dolci all’olio extravergine , succhi di frutta e naturalmente caffè preparato rigorosamento con la moka.

2a TAPPA: MARFUGA MURETTI A SECCO, è un luogo caratterizzato da terrazzamenti in pietra, a forma di “lunettecostruiti a secco, che permettono il contenimento della terra intorno alle piante di olivo, contribuendo a creare un paesaggio unico, suggestivo e particolare. Tali opere effettuate intorno al XIII Sec. sono un esempio della grande laboriosità contadina.
La sosta sarà curata esclusivamente dalla rinomata Norcineria VOLPETTI – Marmorata di Roma a base di prosciutto IGP Norcia, torte al formaggio,, bruschette calde all’olio extravergine di oliva MARFUGA® DOP, innaffiati con vini della Cantina Arnaldo CAPRAI® Montefalco.

La sosta sarà allietata da canti e balli folkloristici.

3a TAPPA FONTI DEL CLITUNNO arrivo della passeggiata. Un vero gioiello naturalistico dell’Umbria. Qui polle d’acqua dagli intensi colori ed una lussureggiante vegetazione creano un ambiente di incomparabile bellezza. Già famose in epoca romana e celebrate da Properzio, Plinio e Virgilio nei loro scritti, queste acque, nei tempi più recenti hanno ispirato poeti come Byron e Giosuè Carducci…

La sosta del pranzo ( tavoli da 8/10 persone) sarà curata interamente dallo staff del Ristorante delle Fonti del Clitunno e sarà accompagnata con un concerto di musica..

MENU’

alle

FONTI del CLITUNNO

Crostini umbri con pane cotto a legna Dolce Forno CUCCI®
Bruschetta all’olio extravergine DOP MARFUGA®
Torte al Formaggio di nonna Ivana

Polpettine di lenticchia di Campello
Zuppa di legumi all’olio extravergine di oliva DOP MARFUGA®I
Insalata estiva con farro
Vini della Cantina ARNALDO CAPRAI®

Dal Pizzaiolo:
pizze fantasia e focaccia cotta legna all’olio extravergine L’affiorante®.

Strengozzi al tartufo estivo FORTUNATI® Antonio Spiedini di maiale alla brace

Pinzimonio col sedano nero e olio extravergine DOP MARFUGA®
Vini della Cantina Arnaldo CAPRAI® – Montefalco

Crescionda di nonna Assunta
Biscottini all’olio extravergine

RITORNO IN NAVETTA all’Azienda Agraria MARFUGA e visita (per chi lo desidera) al frantoio, dove sarà possibile ammirare il cuore della produzione dell’olio extravergine di oliva MARFUGA e degustare bruschette calde prima dei saluti.PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO IL 27/05/2010.

La prenotazione è possibile :
  • via internet con carta di credito convenzionata
  • bonifico bancario da effettuare presso la BANCA POPOLARE di SPOLETOIBAN:I T27 T 05704 21801 000000017199Non si accettano iscrizioni in loco il giorno della manifestazione!

    Al fine di evitare spiacevoli disservizi, vi consigliamo di rispettare l’orario d’inizio del tour. Per quanti arriveranno dopo tale orario, non possiamo garantire il servizio nelle varie tappe.

COSTO
ADULTI €. 30,00 a persona
RAGAZZI (fino ai 15 anni) €. 15,00 a persona
GRUPPI (almeno 15 persone) €. 25,00 a persona

Per ogni informazione siete pregati di contattarci all’indirizzo mail

info@lisciocomelolio.cominfo@lisciocomelolio.com

MARFUGA Azienda Agraria – 06042 Campello sul Clitunno (Perugia) – Umbria – www.marfuga.com

Info 0743.521338 – 0743270043 – 339.6262219

marfuga@marfuga.itmarfuga@marfuga.it

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INSERZIONI UMBRIACLICK INFO

ATPAI- A RICCIONE PER PASQUA, DAI NOSTRI AMICI IRMA E ROLANDO ALL’HOTEL NUOVA RICCIONE

GIORNALINO PICCOLE UMBRIE
SPOLETO
giovedì 18 marzo 2010
PASQUA AL MARE? VALIGIA PRONTA E INIZIA A PRENOTARE ALL’HOTEL NUOVA RICCIONE!!
fonte: IRMA & ROLANDO

PASQUA E ALLE PORTE E LA VOGLIA DI VACANZA, E’ PIU’ FORTE CHE MAI, DOPO UN INVERNO LUNGHISSIMO E PIOVOSO

VI ASPETTIAMO AMICI UMBRI A RICCIONE, PER UNA VACANZA PIACEVOLE E TRANQUILLA A PASQUA, QUANDO RIAPRIREMO PER LA STAGIONE 2010!

OFFERTISSIMA WEEKEND DI PASQUA TUTTO INCLUSO €. 120,00 A PERSONA!

ARRIVO IN HOTEL SABATO 03.04
CENA A BASE DI PESCE
PERNOTTAMENTO

DOMENICA DI PASQUA
I^ COLAZIONE
PRANZO TRADIZIONALE DI PASQUA
CENA TIPICA ROMAGNOLA
PERNOTTAMENTO

LUNEDI’ DI PASQUETTA
I^ COLAZIONE
PRANZO A BASE DI PESCE
PARTENZA DALL’HOTEL PREVISTA NEL POMERIGGIO


IRMA & ROLANDO

Località: Riccione

E PER LA VACANZA ESTIVA DELLA TUA FAMIGLIA INIZIA A PRENOTARE!

Apertura: stagionale

Hotel Nuova RICCIONE
La piacevole vacanza dove potersi rilassare in ambienti accoglienti con la famiglia, a disposizione dei clienti tutti i confort dell’ hotel in una zona tranquilla di Riccione a due passi dal mare e …da Viale Ceccarini!

CUCINA: semplice ma raffinata, curata direttamente dalla titolare, pesce o carne di ottima qualità tutti i giorni a scelta.

TEMPO LIBERO IN HOTEL: serate danzanti durante l’arco della vacanza

Servizi:
* Ascensore
* Riscaldamento
* Aria condizionata
* Parcheggio non custodito
* Parco
* Animali
* Gruppi
* Telefono in camera
* Televisione in camera
* Giochi
* Inglese
* Tedesco
* Biciclette
* Cabina in spaggia
*Servizi privati con doccia
*Bagno con spiaggia riservato dell’HOTEL NUOVA RICCIONE


Informazioni:
Indirizzo Email
* info@hotelnuovariccione.it
* Tel:. 0541 691144
* Fax:. 0541 691144
*CELL. 335 6190858 – 331 8731697
* VIA MICHELANGELO 23, Riccione


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ATPAI- AUGURI A TUTTI I PAPA’ DEL MONDO, AI GIUSEPPE E GIUSEPPINA E AGLI ARTIGIANI!

GIORNALINO PICCOLE UMBRIE
venerdì 19 marzo 2010
AUGURI A TUTTI I PAPA’, A TUTTI I GIUSEPPE E A TUTTI I FALEGNAMI!
fonte: NETWORK SPOLETOCLICK &UMBRIACLICK

SAN GIUSEPPE, IL PAPA’ PER ECCELLENZA, PROTETTORE DEI FALEGNAMI E DEGLI ARTIGIANI RICORDATO OGGI 19 MARZO

AUGURI A TUTTI I PAPA’ DUNQUE E A TUTTI COLORO CHE, SVOLGONO UN MESTIERE ANTICO, QUELLO DEL FALEGNAME, PARTE DEL NOSTRO MERAVIGLIOSO MADE IN ITALY!

IN MOLTE REGIONI D’ITALIA OGGI, IL DOLCE PREFERITO E’ RAPPRESENTATO DALLE MITICHE ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE, ED ECCO PER VOI LA RICETTA NAPOLETANA:

Per la pasta: -6 uova
-300 gr. di farina
-50 gr. di burro

-1/2 litro di acqua

-zucchero a velo

Per la crema pasticcera:-50 cl. di latte
-2 uova
-100 gr. di zucchero
-80 gr. di farina
-1 limone

preparazione pasta:

1 – Versare in una pentola l’acqua con il burro e il pizzico di sale, accendete il fuoco a fiamma media, quando l’acqua comincerà a fare le prima bollicine, ma non a bollire, versatevi la farina setacciata tutta insieme e mescolare energicamente per 10 minuti con la frusta fino a quando il composto non si staccherà dai bordi della pentola.

2 – Spegnere il fuoco e aggiungere le 6 uova, uno alla volta sempre girando con forza ed eventualmente con una frusta elettrica finchè si sarà amalgamato tutto il composto. Lasciar riposare per 20-25 minuti.

Preparate ora la crema pasticcera:

1 – lavorate in un recipiente lo zucchero con i tuorli di 2 uova fino a ottenere un composto bianco e spumoso. Aggiungere la farina setacciandola con un colino per non formare grumi, il latte e due pezzetti di buccia di limone.

2– porre il recipiente su fuoco a fiamma media e addensare la crema senza far bollire, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Togliere le bucce di limone e lasciar raffreddare.

Procedete alla frittura delle zeppole:

1– riempite di olio per friggere una casseruola dai bordi alti, in quanto le zeppole devono essere immerse completamente nell’olio altrimenti non si gonfiano. Mettete la casseruola sul fuoco a fiamma media.

2 – riempite di pasta una siringa da pasticcere con la bocca larga e premete il composto in un piattino da caffè unto di olio, dandogli la forma di una ciambella.

3 – lasciar scivolare una zeppola alla volta nell’olio ben caldo, ma non fumante e cuocerla fino a quando si gonfierà. Alzare leggermente la fiamma per farla colorire, toglierla senza perforarla e appoggiarla su una carta assorbente.

4 – procedere alla cottura di un’altra zeppola e assicurarsi ogni volta che l’olio non sia troppo bollente.

5 – quando le zeppole si saranno raffreddate, cospargetele di zucchero a velo, porre nel mezzo poca crema e mezzo cucchiaino di confettura di amarene o di amarene sciroppate e servire.


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INSERZIONI UMBRIACLICK INFO

Fj- URSO A ROMA ALLA CONFERENZA STAMPA DELL’ERCOLE OLIVARIO 2010

GIORNALINO PICCOLE UMBRIE
SPOLETO
giovedì 18 marzo 2010
URSO PARLA DELL’OLIO QUALE ANTICRISI A ROMA NELLA PRESENTAZIONE DELL’ERCOLE OLIVARIO 2010
fonte: NETWORK SPOLETOCLICK &UMBRIACLICK

OLIO: Ercole Olivario vince la crisi. URSO con pil all’1%, nel 2010 export olio a 6/ 7Ci sono i primi segnali della ripresa economica. La macchina dell’export si è rimessa in moto già nell’ultimo trimestre 2009, e a gennaio 2010, le esportazioni extraeuropee sono cresciute di oltre il 4%. Tutti indicatori positivi che fanno sperare in una crescita dell’export italiano per il 2010 di almeno il 4% e, conseguentemente, di una ripresa delle esportazioni dell’olio di oliva di almeno il 6-7%%”. Il vice ministro allo sviluppo economico on. Adolfo Urso, insieme ai presidenti di Unioncamere, Ferruccio Dardanello e Giorgio Mencaroni della Camera di Commercio di Perugia con il segretario generale Andrea Sammarco, lancia segnali di ottimismo agli operatori del settore olivicolo durante la conferenza stampa di presentazione della XVIII edizione dell’Ercole Olivario, concorso nazionale per la valorizzazione delle eccellenze olearie italiane. Quest’anno sono 103 gli oli extra vergine di oliva finalisti; 49 DOP/IGP e 54 oli extra vergine di oliva, che hanno superato le varie selezioni regionali, scelti da un campione nazionale di 260 aziende provenienti da 17 regioni olivicole diverse. “Lo scorso anno per i vincitori dell’Ercole Olivario – ha riferito Urso – abbiamo puntato sulla Russia e – nonostante la crisi – le nostre esportazioni di olio di oliva sono aumentate del 2%”; siamo riusciti a fare meglio di Spagna e Grecia, nostri principali competitor a livello europeo nonostante le nostre esportazioni siano diminuite complessivamente del 13,7%. Francia, Belgio ed Olanda, intanto, sono le tre nuove tappe della missione commerciale organizzata dal comitato organizzatore del premio per chi risulterà vincitore della 18° edizione del concorso. Iniziativa che si svolgerà con il supporto tecnico logistico dell’ICE che punta a doppiare il successo nella Federazione Russa dello scorso anno. Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia, e per la prima volta alla guida del comitato organizzatore del premio, annuncia per maggio, presso la sede di Unioncamere a Roma, l’evento Piazza Affari. “Un workshop pensato per i protagonisti dell’Ercole Olivario, che potranno incontrare B2B e B2C, i principali promotori commerciali del settore alimentare europeo”. In tutto per il 2010 l’ICE, con il contributo delle Regioni, avrà un plafond in promozione dell’agroalimentare di 5,2 milioni di euro e una parte di questa verrà dedicata proprio a valorizzare l’immagine dell’olio d’oliva all’estero. “Questo anno – ha aggiunto il vice ministro Urso il pil crescerà dell’1%. Ed ogni punto di pil corrisponde a 4 punti di crescita dell’export. I consumi interni, purtroppo sono fermi e la sola gamba che sembra muoversi è proprio quella che guarda all’estero. Significa – ha poi concluso Urso – che l’internazionalizzazione è una scommessa vincente e chi ha puntato ad aprirsi al mondo oggi ne assapora i benefici” Ma dove va il nostro olio extra vergine made in Italy? Gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato di sbocco per il nostro prodotto. L’Italia detiene una quota di circa il 60% dell’export per un controvalore che oscilla mediamente intorno ai 300milioni di Euro. In Europa è la Germania il primo paese importatore dall’Italia. La quota italiana di export del 18% verso questo partner europeo vale mediamente 130 milioni di Euro all’anno ed è in continua crescita. A Perugia, intanto, è partito il conto alla rovescia per l’Ercole Olivario 2010. I premi saranno attributi dalla giuria del concorso nazionale sabato 27 marzo 2010 a Spoleto (PG), nella cornice del Teatro Caio Melisso, tempio dell’alta qualità dell’olio extra vergine di oliva 100% italiano. Desidero ringraziare innanzitutto il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello e il presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni che è poi il vero motore dell’iniziativa.Questo è il secondo anno che accetto, con vero piacere, di presentare il Premio Ercole Olivario che è poi la massima manifestazione del settore.I numeri sono stati già ricordati (260 etichette in gara, 17 regioni, 103 finalisti) e, quindi, vorrei concentrarmi invece sulle potenzialità di un settore che è il fiore all’occhiello del made in Italy e che per questo va sostenuto con operazioni di promozioni ad hoc. Un solo inciso – lo scorso anno decidemmo di puntare sulla Russia, ebbene nonostante la crisi che ha colpito la Federazione Russa, le nostre esportazioni d’olio d’oliva sono riuscite a crescere del 2% che è un risultato certamente positivo. Il settore, dicevo, è come quello vinicolo, quello che maggiormente è cresciuto in questi anni. Anche il 2009, nonostante tutto, è stata una annata positiva. È vero che le nostre esportazioni sono diminuite del 13,7%, ma siamo riusciti a fare meglio di Spagna e Grecia che sono i nostri principali competitor a livello europeo.Un calo, quello dell’export dell’olio d’oliva che è stato comunque inferiore alla contrazione delle nostre esportazioni nel 2009 che, come sapete sono diminuite, del 20%.Non nascondiamo le difficoltà, dunque. Ma vogliamo partire dai punti di forza e, certamente, l’oro verde, il nostro olio è un punto di forza del made in Italy e dell’immagine dell’Italia nel mondo. Siamo fiduciosi che questo 2010 possa essere l’anno della ripresa. Ci sono già i primi segnali, la macchina dell’export si è rimessa in moto già nell’ultimo trimestre 2009, a gennaio 2010 le esportazioni extraeuropee sono cresciute di oltre il 4%, tutti indicatori positivi che ci fanno sperare in una crescita dell’export italiano per il 2010 di almeno il 4% e, conseguentemente, di una ripresa delle esportazioni dell’olio di oliva di almeno il 6%, superando abbondantemente la soglia del miliardo di export.Per far questo, attraverso l’ICE, abbiamo deciso che dopo la Federazione Russa per il 2010 i paesi su cui concentreremo la nostra promozione commerciale saranno Francia, Olanda, Belgio. Mercati importanti, su cui concentrare la nostra attenzione, così come non dobbiamo perdere di vista gli Stati Uniti che oggi sono il nostro primo mercato per l’export (per oltre 300 milioni di euro) e la Germania (per quasi 130 milioni di euro). In tutto per il 2010 l’ICE, con il contributo delle Regioni, avrà un plafond in promozione dell’agroalimentare di 5,2 milioni di euro e una parte di questa verrà dedicata proprio a valorizzare l’immagine dell’olio d’oliva all’estero. Signori, il nostro Paese possiede un patrimonio olivicolo di oltre 230 milioni di piante, con 350 varietà diverse, vanto della ricchezza dei mille sapori e colori delle campagne italiane. Conta 39 Dop e una Igp e una produzione di olio di oliva in generale che sfiora mediamente le 550 mila tonnellate. Se fino ad ora le nostre battaglie si sono concentrate soprattutto verso la tutela del prodotto, penso ad esempio all’entrata in vigore dell’etichettatura obbligatoria, una battaglia storica del nostro paese in Europa, adesso dobbiamo passare anche ad una fase offensiva che oggi non può che essere quella di crescere di più all’estero.Come sapete questo anno il pil crescerà dell’1%. Ed ogni punto di pil corrisponde a 4 punti di crescita dell’export. I consumi interni, purtroppo sono fermi, la sola gamba che sembra muoversi è proprio quella che guarda all’estero. Significa che l’internazionalizzazione è una scommessa vincente, chi ha puntato ad aprirsi al mondo oggi ne assapora i beneficiE proprio per questo vi anticipo che i miei uffici stanno predisponendo un accordo di programma a favore dei produttori italiani di olio d’oliva che dovremmo finalizzare per il prossimo 9 aprile, a Verona, durante la giornata dell’Olio in occasione del Vinitaly. Un accordo che permetterà, attraverso l’ICE, il cofinanziamento all’estero di iniziative promozionali legate al settore. È uno strumento in più, un sostegno in più, per continuare a fare meglio e conquistare nuovi mercati. Una volta si diceva, chi si ferma è perduto. Questo vale ancora di più oggi. E per questo il premio Ercole Olivario è importante. Perché è una tradizione che si rinnova continuamente da 18 anni e, mi auguro, possa proseguire per altri ancora. È il simbolo di un’Italia che ci crede, che non sta immobile. Che non si ferma, appunto. E che crede nel futuro. Unioncamere, Dardanello: “Ampi spazi di crescita per l’olio di alta qualità” Roma, 18 marzo 2010 – “Solo il 2% dell’olio di oliva italiano è Dop o Igp, per complessive 8.800 tonnellate prodotte nel 2008”, ha evidenziato il presidente di Unioncamere, alla presentazione dell’edizione 2010 del Premio Ercole Olivario. Il fatturato di quest’olio di altissima qualità ha superato i 100 milioni di euro, pari al 5% del valore dell’intero settore. Vi sono quindi ampi spazi di crescita in termini di quote di mercato da coprire. Un dato da tenere presente, considerando che valorizzare la tradizione olivicola italiana rappresenta una scelta strategica sotto il profilo culturale, ma anche un’esigenza per lo sviluppo dei sistemi agroalimentari locali.Meno 24% di produzione rispetto al 2008. La campagna olivicola del 2009 in Italia si conclude con un bilancio più contenuto rispetto alle previsioni di inizio annata. In totale, in base all’ultimo monitoraggio effettuato, produrremo all’incirca 460mila tonnellate rispetto alle 600mila dello scorso anno. Buona, intanto, la qualità delle produzioni con punte di eccellente anche se la costante di un Paese che notoriamente produce qualità superiori, viene quest’anno interrotta da produzioni quantitativamente al di sotto della media storica nazionale proprio a causa delle avversità atmosferiche. Per questi motivi molti produttori, hanno preferito anticipare le operazioni di raccolta per non compromettere la qualità del raccolto ricavando minori rese in olio. Chi invece, proprio a causa del maltempo persistente, non è riuscito neanche a completare le operazioni di raccolta è anche incappato in una congiuntura internazionale caratterizzata da bassi prezzi di realizzo, che in molti casi non hanno coperto neanche i costi di raccolta e di molitura. Anche se il settore in Italia presenta peculiarità diverse, a seconda delle regioni e delle aree regionali, la minore produzione ben distribuita in tutte le principali aree di produzione viene controbilanciata da un’offerta diffusa di prodotto di buona e alta qualità. L’analisi della situazione produttiva nazionale prevede il quadro di seguito sintetizzato.

Produzione di olio di pressione in Italia (tonnellate) 2008 2009* Var. 09/08 AbruzzoFriuli Venezia Giulia 29 20 -30% Lazio 36.974 27.731 -25% Liguria 3.117 3.117 0% Lombardia 711 711 0% Marche 4.729 3.074 -35% Molise 5.720 5.205 -9% Piemonte 11 9 -20% Puglia 190.337 149.605 -21% Sardegna 10.119 7.083 -30% Sicilia 49.670 43.710 -12% Toscana 17.266 13.813 -20% Trentino Alto Adige 244 244 0% Umbria 11.821 8.275 -30% Veneto 1.416 1.239 -13% Italia 606.777 463.849 -24% Fonte: 2009* stime Unaprol con la collaborazione di Ismea; 2008 Istat

Umbria e Sicilia hanno vinto il premio Sirena d’Oro di Sorrento

DOP Umbria, Monte Etna e Monti Iblei i migliori oli italiani.

Nascono in Sicilia e in Umbria gli extravergine che si sono aggiudicati l’oro alla VIII edizione del premio Sirena d’Oro di Sorrento, l’unico concorso nazionale dedicato agli oli a Denominazione di Origine Protetta promosso dall’Assessorato all’Agricoltura e alle Attività produttive della Regione Campania e dalla Città di Sorrento con la partecipazione di Associazione Nazionale Città dell’Olio, Oleum, Federdop e Ice.Dopo la tappa a Napoli con il Salotto degli Oli Dop d’Italia, il 20 e 21 febbraio scorsi, le preselezioni itineranti e la selezione finale a cura di una giuria di 20 assaggiatori, ecco i nomi delle migliori Dop d’Italia. A premiare i produttori nel Teatro Tasso di Sorrento, l’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania Gianfranco Nappi, che ha firmato un documento d’intesa tra Regione, Associazione Nazionale Città dell’Olio e Federdop dichiarando: “Il Premio Sirena d’Oro vuole essere il concorso di tutti i produttori d’olio DOP, per valorizzare coloro che della qualità fanno una scelta di vita. E proprio per rafforzare ancora di più tale iniziativa mi impegno personalmente a confermare l’attività profusa fino ad oggi nella valorizzazione delle DOP e nell’organizzazione del Sirena d’Oro di Sorrento, affinché questo Premio possa diventare un evento annuale per una promozione delle DOP continuativa e duratura”.Insieme a lui, hanno premiato gli oli vincitori il Sindaco di Sorrento Marco Fiorentino, il Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio Enrico Lupi, il Presidente di Federdop Silvano Ferri, Laura la Torre, DG Ispettorato Controllo Qualità Repressione Frodi, Direzione Controlli e Vigilanza e il Responsabile Olivicoltura e Valorizzazione Regione Campania Luciano D’Aponte. Il premio Sirena d’Oro nella categoria fruttato leggero è andato all’Azienda Agraria Calvarone con la DOP Umbria, già vincitore del bronzo per la medesima categoria nel 2009, seguito dagli Olivicoltori Associati Colli del Basso Vicentino S.c.a. con la DOP Veneto. Il bronzo è invece andato alla DOP Penisola Sorrentina della Coop Innovazione e Tradizione. La Sirena d’Oro per il fruttato medio è stato assegnato all’Azienda Merlino Antonio con la DOP Monte Etna, mentre sul secondo gradino del podio si è posto L’Oliveto Matarazzo con la DOP Tuscia, vincitore dell’oro nell’edizione 2009, e in terza posizione si è classificata la Cooperativa Agricola Brisighellese con la DOP Brisighella.Ad aggiudicarsi l’ambita Sirena d’Oro nella categoria dei fruttati intensi è stata l’Azienda Agricola Terraliva di Frontino Giuseppina della DOP Monti Iblei, mentre l’argento è andato all’Azienda Rollo Giorgio per la medesima DOP, già vincitrice dell’oro nel 2005, nel 2007 e nell’edizione 2009. La Sirena di Bronzo per i fruttati intensi è stata assegnata all’Agraria Riva del Garda con la DOP Garda.Dietro alle Sirene i quarti e quinti classificati, per la categoria fruttato leggero l’Az. Olivicola Canaiella della DOP Riviera Ligure e l’Az. Agr. Pruneti di Gionni Pruneti con la DOP Chianti Classico. Per i fruttati medi a ridosso del podio si posizionano l’Az. Agr. D’Alì di M. Aurelia e M. Stella con la DOP Valle del Belice e la Società Agricola Mascio della DOP Umbria. Infine, per la categoria fruttati intensi il quarto posto va all’Az. Agr. Biologica Titone della DOP Valli Trapanasi, mentre il quinto posto all’Accademia Olearia Srl con la DOP Sardegna.Giornata ricca di premi e manifestazioni, grazie al conferimento dei premi per il Miglior Uliveto in mattinata e la IX Assise dei Consorzi di Tutela degli oli DOP, che si è conclusa in musica e letteratura grazie al debutto del Winter Festival, con la lettura di una novella di Boccaccio da parte di Mariano Rigillo, seguito da un suggestivo concerto della Franz Liszt Chamber Orchestra (ungheria)

ATPAI- AIUTIAMO HAITI, IL NOSTRO GRUPPO SU FACEBOOK CHE SEGNALA I SITI SICURI A CUI MANDARE FONDI

CERCHIAMO DI RENDERCI UTILI!

http://www.agire.it/

DONATE DUE EURO ATTRAVERSO IL NUMERO 48541, PER NOI SONO POCO PIU’ DI UNA COLAZIONE AL BAR, PER I TERREMOTATI ADESSO SONO ESSENZIALI!

Le associazioni si mobilitano, ognuno cerca di fare il possibile per aiutare come può una popolazione già poverissima, ora colpita da una catastrofe che ha commosso il mondo intero.

Il nostro primo pensiero è stato quello di utilizzare un mezzo eccezionale come facebook, per offrire una informazione diretta dalla rete e segnalando i numeri sicuri e l’agenzia AGIRE  che ha raccolto sotto un’unica sigla, tanti grandi gruppi di solidarietà internazionale per non dispendere energie e denaro.

Come spesso abbiamo ricordato, basta il costo di poco più di una colazione al mattino al bar, per dare un grande e utile aiuto per acquistare medicine, derrate alimentari o ricostruire ospedali e favorire una immediata ripresa della vita sociale nella zona interessata dal disastroso sisma.
AIUTIAMO HAITI, NOI ITALIANI SIAMO SOLIDALI E DAL GRANDE CUORE!
MARIOLINA SAVINO


ATPAI- UNA NUOVA SEDE PER IL PROSSIMO ANNO E TANTE NUOVE INIZIATIVE EDITORIALI PER I NOSTR LETTORI

L’INNOVAZIONE NON SI FERMA, TANTOMENO LA NOSTRA VOGLIA DI SPENDERCI PER DARVI SEMPRE IL MASSIMO!

PRESTO AVREMO UNA NUOVA SEDE, VISTO CHE LA VECCHIA LOCATION SPOLETINA L’ABBIAMO LASCIATA SENZA GRANDI RIMPIANTI, DOPO AVER CREATO TANTI MOMENTI AGGREGATIVI E INTERESSANTI, DALLE MOSTRE AGLI INCONTRI CON ARTISTI, PITTORI, SCRITTORI…….

INDUBBIAMENTE IL VICOLO ERA PIU’ RICCO, PIACEVOLE, COLORATO MA SCOMODO, INACCESSIBILE E SPESSO CARO….!

TROVARE POI IL POSTO PER LA MACCHINA, PER UN SALUTO AL VOLO, E’ COSTATO QUALCHE MULTA SALATA A TANTI AMICI CHE SONO VENUTI A TROVARCI!

CI STIAMO ORGANIZZANDO, E…… RIPOSANDO!

UN BISOGNO ASSOLUTO QUELLO DI QUALCHE GIORNO DI SANO RELAX, LONTANI DA UNA FORMA DI VOLONTARIATO CHE COMUNQUE AFFATICA, SE FATTO CON GRANDE PASSIONE E VOLONTA’!

BUON ANNO DUNQUE, A TUTTI I GLI AMICI , COLLEGHI E SIMPATIZZANTI, CHE CI SEGUONO SUI NOSTRI PORTALI, CHE SI APPASSIONANO ALLE NOSTRE INIZIATIVE E CHE DA TEMPO IMMEMORE ORMAI, SONO LA NOSTRA GRANDE FAMIGLIA!

siete grandi… Grandi….GRANDI!!!!!

PAROLA DI MARIOLINA SAVINO E TUTTO LO STAFF!

SKYPECLICKUMBRIA

MAIL– direttoreclick@gmail.com

FACEBOOK– mariolina savino


ATPAI- CAMMINA, CAMMINA, NELLA CASINA DI ATPAI… GESU’ BAMBINO E BABBO NATALE REGALANO EMOZIONI!

CERTO CHE LE FESTE DI NATALE SONO DAVVERO UN BEL MOMENTO

DA CONDIVIVERE INSIEME!



E COME SEMPRE, LA NOSTRA ASSOCIAZIONE SI ADOPERA AUTONOMAMENTE, OFFRENDO CARAMELLE E PICCOLE GIOIE, AI BIMBI, CHE CI VENGONO A TROVARE!

LE STAGIONI SI SUSSEGUONO CON INIZIATIVE DIVERSE, SEMPRE ATTE AD OFFRIRE GENEROSAMENTE MOSTRE, SPAZI PER ARTIGIANATO VERACE, PER TANTI HOBBISTI CHE HANNO SEMPRE VOGLIA DI CREARE E POI CERCANO SPAZI DOVE ESPORRE LE PROPRIE CREATURE!

NOI LO ABBIAMO SEMPRE FATTO, CERCANDO DI RIMANERE LIBERI E IN PIENA AUTONOMIA.

I COSTI PROIBITIVI DEL CENTRO STORICO SPOLETINO, COMINCIANO A FARSI SENTIRE IN MANIERA PESANTE E NONOSTANTE QUESTO, CON TIGNA E COSTANZA, CONTINUIAMO A FARE LA NOSTRA PARTE!

Ora però, chiediamo al sindaco di Spoleto, di considerare il fatto che tanti artisti e associazioni, obbligati a sostenere costi enormi per poi offrire un servizio gratuito e volontario, non possano usufruire dei tanti spazi disponibili nella città.

Parliamo di palazzi restaurati, che sono di proprietà comunale, spazi che significano animazione e ricchezza per il Centro storico e non solo, pensando che oltre ai commercianti e a tutti coloro che svolgono una attività remunerativa e che si uniscono in Associazioni di categorie, che possono pagare affitti anche onerosi per promuoversi, offrire ai tanti volontari luoghi di condivisione che uniscano il genius loci, la buona volontà e la proposizione positiva per la promozione territoriale, favorendo lo sviluppo di un terzo settore sempre in affanno e alla ricerca di sostegno economico!

Questa esigenza condivisa da tanti operatori volontari, presenti a macchia di leopardo nello spoletino, sta diventando sempre più un grido di allarme, considerando le ristrettezze economiche, di una crisi che grava su tanti settori e che inesorabilmente, investe ogni categoria sociale.

Dopo che per anni, tanti volontari, si sono prodigati in mille maniere per dare tutto quello che era possibile alla città, è forse giunta l’ora che la città, dia risposte concrete e location gratuite per divulgare arte, opere di ingegno, o dove organizzare iniziative a favore di Spoleto e ti tutto il territorio circostante, senza per questo dover investire continuamente il proprio denaro e il proprio tempo, spesso rischiando anche qualche multa salata.

Presidente Atpai

Mariolina Savino



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