ATPAIESTATE- SANGEMINI E I GIOVANI MUSICISTI

TERNI
domenica 26 luglio 2009
SANGEMINI SCOMMETTE SU GIOVANI MUSICISTI
fonte: Redazione NETWORK UmbriaClick, SPOLETOCLICK

Il Campus Internazionale delle Arti di Sangemini punta sui giovanissimi talenti musicali e lunedì 27 luglio al Chiostro Calori alle ore 21.15 ospita il concerto del percussionista Simone Rubino, nato a Chivasso nel 1993, vincitore del Premio Campus 2008. Attualmente iscritto al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, Rubino vanta importanti riconoscimenti in concorsi internazionali fra cui il primo premio al Concorso Internazionale “Luigi Nono” di Venaria (XII edizione), e soprattutto il debutto come solista nel 2008, in due concerti,con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino e con il famoso percussionista Peter Sadlo all’auditorium Arturo Toscanini di Torino. Come solista si è esibito anche per le ultime due stagioni concertistiche 2007-09 “La Nuova Arca” rappresentando i giovani talenti d’Europa, al Teatro Bibiena di Mantova durante la rassegna di “Musica Festival”, nella Reggia di Venaria Reale in occasione della Festa Europea della Musica, a “MI-TO” (Settembre in Musica), e a “Rancontres Musicales de Mèditerranèe” in Corsica rappresentando l’Italia. Rubino presenterà a Sangemini un interessante concerto dedicato a compositori dei nostri giorni alternandosi, nelle percussioni, soprattutto al tamburo e alla marimba.Il programma si apre con il Pezzo da concerto per tamburo solo di Nebojsa Jovan Zivkovic uno dei percussionisti più importanti di oggi anche compositore per il suo strumento. A seguire Leigh Howard Stevens, artista del New Jersey autore di musiche per marimba di cui Rubino eseguirà Rhythmic Caprice. Impegnativo è il pezzo di Kevin Volans, musicista del Sudafrica, allievo di Stockhausen di cui poi è stato assistente, She Who Sleeps with a Small Blanket eseguito la prima volta nell’ottobre 1985 al Museum Carolino Augusteum di Salisburgo. Uno sguardo al passato con l’Andante in do dalla seconda sonata per violino di J.S. Bach trascritta per percussioni e poi di nuovo il ritmo del

Novecento con un’altra composizione di Zivkovic, Generally Spoken it is nothing but rhythm, Velocities (moto perpetuo) per marimba dell’artista americano Joseph Schwantner vincitore del Premio Pulitzer con Aftertones of Infinity (1979) e chiusura con un grande musicista del XX secolo Iannis Xenakis scomparso nel 2001 di cui Rubino eseguirà Rebonds per percussioni scritta fra il 1987 e il 1989

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